In una sala gremita si è svolta, nel pomeriggio di sabato 19 gennaio a Pontremoli nelle Stanze del Teatro della Rosa, la festa per i trent’anni dell’UniTre Pontremoli-Lunigiana.
Come ha sottolineato il presidente, Giuseppe Frassinelli, l’associazione fondata nel 1988 è cresciuta soprattutto negli ultimi anni e oggi può contare su oltre cento soci e un calendario di lezioni e attività che si svolgono nel corso di nove mesi l’anno. La direttrice dei corsi, Caterina Rapetti, ha ricordato l’impegno dei corsisti nel seguire le lezioni e partecipare alle attività svolte con la collaborazione di una cinquantina di insegnanti volontari che mettono gratuitamente a disposizione tempo e competenze.
Ospiti d’onore dell’incontro il prof. Alessandro Volpi, docente di storia contemporanea all’Università di Pisa, e Gustavo Cuccini, presidente nazionale dell’UniTre.
Volpi ha incentrato il suo intervento sul Grand Tour, in particolare su come Firenze e la Toscana siano diventate meta di un gran numero di viaggiatori provenienti soprattutto dal nord Europa soltanto sul finire del Settecento, attratti dalle politiche innovative del granduca di Toscana e dagli effetti delle riforme e delle innovazioni in agricoltura, alle quali si deve non solo la coltivazione dei campi e delle colline ma soprattutto l’attuale conformazione del paesaggio. Toscana terra di libertà, delle realtà comunali, indipendente da Papa e Imperatore, luogo d’attrazione per intellettuali e borghesi che ben presto si trasformarono da viaggiatori in “stanziali” scegliendo Firenze e la Toscana come luogo di vita.
Cuccini, arrivato da Perugia, ha manifestato il proprio orgoglio nell’essere presidente di un’associazione che può vantare sezioni che, come quella pontremolese, vivono e si evolvono nel corso degli anni raggiungendo traguardi e risultati ragguardevoli.
La festa per i trent’anni dell’UniTre Pontremoli Lunigiana è stata anche l’occasione per la consegna di alcuni riconoscimenti a socie fondatrici o che hanno svolto ruoli di rilievo in questi anni: Maria Luisa Simoncelli Bianchi, Nilde Feda Poli, Graziella Tassi De Negri, Heddy Danesi Magnavacca e alla memoria di Maria Luisa Chiartelli Trivelloni, prima presidente del sodalizio. Una pergamena di ringraziamento è stata consegnata al dott. Severino Filippi che fin dall’inizio ha organizzato i corsi di medicina che continuano a suscitare vivo interesse.
L’esibizione del Coro “Acqua in Bocca” e un rinfresco hanno concluso il pomeriggio.